martedì 18 luglio | CRANCHI in concerto
18 luglio ore 21.30 CRANCHI in concerto
@ FUSORARI, Piazzale Torti
19 luglio ore 19 @ Parchetto San Giovanni Bosco
Le loro canzoni parlano di viaggi lontani, rivoluzioni e protesta, di religioni e di un Dio comune, migrazioni passate e odierne, degli ultimi del mondo. “Spiegazioni Improbabili” è il quarto disco di Cranchi, creatura artistica di Massimiliano Cranchi e della sua band, attualmente composta da Marco Degli Esposti (chitarre e voce), Simone Castaldelli (basso), Alessandro Gelli (violino), Fausto Negrelli (batteria) e Luca Zerbinati (tastiere). Un lavoro che rinnova il forte legame con la tradizione della canzone d’autore aggiungendo nuovi elementi lirici e paesaggi sonori con la struttura di un viaggio.
Inizia il 13 luglio e prosegue fino all’1 agosto La via dei colori, seconda edizione della rassegna organizzata da Teatro dei Venti in collaborazione con Fusorari Cibi & Viaggi e Banca del Tempo nell’ambito dell’Estate Modenese 2017 con il contributo del Comune di Modena.
CON IL CONTRIBUTO DEL COMUNE DI MODENA
TUTTI GLI EVENTI SONO A INGRESSO GRATUITO
Info info@fusorari.it Tel. 0594270436
29 luglio ore 19 ROBERTO GUERRA in concerto
@ Parchetto San Giovanni Bosco
In collaborazione con la Banca del Tempo di Modena
Un pianista nel Parchetto, un evento di musica organizzato in collaborazione con la Banca del Tempo di Modena, porta le note di un pianoforte e una merenda conviviale per attivare relazioni di buon vicinato in un tardo pomeriggio d’estate.
1 agosto ore 21.30 CONTINELLI & MAREWA Un incontro teatrale sul confine
@ FUSORARI, Piazzale Torti
29 luglio ore 19 @ Parchetto San Giovanni Bosco
Vittorio Continelli porta in tour in ogni posto immaginabile (case, giardini, carceri, aule scolastiche, negozi, etc.) i suoi Discorsi sul Mito. Racconta le storie dei miti classici, abbattendo i confini della convenzione o della riverenza. Accorpare la sua ricerca all’azione fisica del gruppo Marewa ragazzi africani richiedenti asilo (Marewa in lingua fulah, Nigeria e Africa occidentale, significa che per capire il gruppo, per esserci, bisogna starci dentro fino alla fine) è un contrasto che spezza un altro margine estetico e che lavora di rilancio verso una suggestione visiva e sonora contaminata da storie diverse, corpi diversi e linguaggi diversi.