Dal 29 aprile espone Simonetta Pugnaghi | FUSORARI
Pamir, Simonetta Pugnaghi
22488
post-template-default,single,single-post,postid-22488,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-3.7,fs-menu-animation-underline,popup-menu-fade,wpb-js-composer js-comp-ver-8.2,vc_responsive

Dal 29 aprile espone Simonetta Pugnaghi

DETTO IL TETTO DEL MONDO, ED ANCHE I PIEDI DEL SOLE
Sono stata in Pamir nell’agosto del 2016, ho visitato in particolare la Valle del Bartang, in Tajikistan, per buona parte a piedi. www.simonettapugnaghi.it

Molti villaggi si trovano a tremila metri di altitudine,  circondati da vette che superano i settemila. La vita è  difficile anche d’estate e le rare strade sono poco percorribili.
Le persone, anche nei luoghi più isolati e poveri, aprono la loro casa e offrono pane e tè all’ospite, che considerano sacro.
Quasi tutti parlano russo e molti giovani inglese, le bambine e le ragazze più dei maschi.
La popolazione è in maggioranza musulmana ismaelita, una corrente per cui non vigono gli stessi divieti e regole dell’Islam più noto.

Simonetta Pugnaghi
Ho 52 anni, un figlio grande, vivo a Modena e quando posso viaggio. Mi piace fare foto ma non sono una fotografa, come invece il resto della mia famiglia; il mezzo espressivo che preferisco è la scrittura. La serie di immagini che vi presento, insieme al racconto in 181 parole, non ha un obiettivo artistico, vuole descrivere un luogo poco noto e trasmettere alcune delle emozioni che ho vissuto laggiù.